Oliviero Vojak II

Vojak II

Vojak II

Oliviero Vojak (Pola, 24 marzo 1911 – Torino, 21 dicembre 1932) è stato un calciatore italiano, di ruolo attaccante. Per via delle leggi fasciste il suo nome fu cambiato in Vogliani, ma in alcuni casi veniva scritto anche Vojach.
Rivelatosi calcisticamente nel Grion Pola, ancora oggi è tra i più giovani debuttanti della Juventus, l’ottavo, avendo esordito a 16 anni, 10 mesi e 23 giorni. Per distinguerlo dal fratello maggiore Antonio che era conosciuto come Vojak I, Oliviero era chiamato Vojak II.

21 agosto 1931 – Arriva a Napoli Oliviero Vojak II: contratto di due anni in prestito. Il Littoriale scrive che arriva in incognito, così alla stazione di Mergellina non c’è la solita folla di tifosi ad accoglierlo. “Neppure il fratello era informato della venuta e non era ad attenderlo. L’incontro tra i due fratelli è avvenuto sulla spiaggia bagnolese dove il primo dei due giocatori di Pola si reca per la stagione balneare”.

28 novembre 1932 – Vojak diventa Vogliani

Cresciuto a Stoia, il 21 dicembre 1932 morì ventunenne in seguito a un intervento di appendicite che venne dichiarato perfettamente riuscito. Secondo alcune versioni la causa della morte sarebbe stata una polmonite sopraggiunta. Durante la sua degenza viene accudito dal segretario della Juventus, Zambelli. Incredibilmente, il Napoli non partecipa al suo funerale “per mancanza di tempo” e delega a rappresentare il club un giornalista. Nessun compagno d squadra è al finerale. Innocenti, il capitano, si limita a mandare un telegramma ad Antonio. L’ultima partita di Vojak II in azzurro con la prima squadra rimase l’amichevole giocata con il Messina in agosto: aveva segnato una doppietta. L’ultima in assoluto della sua carriera: il 2 ottobre contro l’Angri nel campionato di I Divisione. Il suo feretro fu portato a spalla dai giocatori della Juventus.

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